fbpx
GORGO

James Jean for POW! WOW! Long Beach

Ci spostiamo a Long Beach, per i lavori dell’ottimo POW WOW Long Beach, progetto collaterale del famoso festival hawaiano, scende in campo James Jean che ha da poco terminato di realizzare questa bella pittura sulla facciata del famoso Varden Hotel.

È passato parecchio tempo dall’ultima volta che abbiamo approfondito il lavoro dell’artista, avevamo fatto la sua conoscenza quando, l’anno scorso, l’interprete aveva preso parte ai lavori per l’edizione principale del POW WOW Festival ad Honolulu (Covered). Legatissimo quindi alla kermesse, con la quale per la prima volta ha sperimentato la pittura su muro, pare quindi che Jean c’abbia preso gusto, tornando a distanza di dodici mesi a confrontarsi con un nuovo spazio pubblico.

Il lavoro di James Jean parte anzitutto dal fumetto, cuore pulsante del suo percorso d’artista, primo amore e lavoro vero e proprio, per poi passare ad una evoluzione costante che raccoglie l’eredità delle sue origini taiwanesi. Le illustrazioni dell’artista sono scandite da un forte energia visiva, le immagini si fanno lucenti, giocano con effetti di luce ed ombra, le rappresentate figure divengono sottili, stimolano un senso di fragilità, affascinano per la loro condizione estetica. L’idea è quella di una rappresentazione che unisca stimoli appartenenti alle proprie radici, miscelati ad una componenti grafica forte e rimarcata. Al centro delle sue opere troviamo spesso la figura della donna e quella dei bambini, ideali propellenti per sviluppare sogni, viaggi e racconti fantastici.

Il risultato finale, riportato poi anche su parete attraverso interventi scanditi da un’unica componente tonale, è un percorso onirico, fantastico, una porta aperta nell’immaginazione dell’interprete scandita da dettagli vivissimi.

A differenza del precedente lavoro, qui James Jean opta per approccio pittorico basato sul bianco e nero. L’artista scandisce l’opera attraverso tonalità di grigi differenti, dando forma e sostanza ad una sintesi perfetta della sua personale estatica. Il risultato finale si fa notare grazie ad un forte e rimarcato piglio grafico, laddove al centro vediamo, una delle sue iconiche donne, gravitare all’interno di una serie di elementi e figure organiche. Ci piace.

Per darvi modo di approfondire al meglio quest’ultimo intervento, vi lasciamo ad una bella serie di scatti, con i dettagli dell’opera in aggiunta alle fasi di realizzazione dell’intervento, è tutto dopo il salto, mettetevi comodi e dateci un occhiata.

Pics via Arrested Motion

James Jean for POW! WOW! Long Beach

Ci spostiamo a Long Beach, per i lavori dell’ottimo POW WOW Long Beach, progetto collaterale del famoso festival hawaiano, scende in campo James Jean che ha da poco terminato di realizzare questa bella pittura sulla facciata del famoso Varden Hotel.

È passato parecchio tempo dall’ultima volta che abbiamo approfondito il lavoro dell’artista, avevamo fatto la sua conoscenza quando, l’anno scorso, l’interprete aveva preso parte ai lavori per l’edizione principale del POW WOW Festival ad Honolulu (Covered). Legatissimo quindi alla kermesse, con la quale per la prima volta ha sperimentato la pittura su muro, pare quindi che Jean c’abbia preso gusto, tornando a distanza di dodici mesi a confrontarsi con un nuovo spazio pubblico.

Il lavoro di James Jean parte anzitutto dal fumetto, cuore pulsante del suo percorso d’artista, primo amore e lavoro vero e proprio, per poi passare ad una evoluzione costante che raccoglie l’eredità delle sue origini taiwanesi. Le illustrazioni dell’artista sono scandite da un forte energia visiva, le immagini si fanno lucenti, giocano con effetti di luce ed ombra, le rappresentate figure divengono sottili, stimolano un senso di fragilità, affascinano per la loro condizione estetica. L’idea è quella di una rappresentazione che unisca stimoli appartenenti alle proprie radici, miscelati ad una componenti grafica forte e rimarcata. Al centro delle sue opere troviamo spesso la figura della donna e quella dei bambini, ideali propellenti per sviluppare sogni, viaggi e racconti fantastici.

Il risultato finale, riportato poi anche su parete attraverso interventi scanditi da un’unica componente tonale, è un percorso onirico, fantastico, una porta aperta nell’immaginazione dell’interprete scandita da dettagli vivissimi.

A differenza del precedente lavoro, qui James Jean opta per approccio pittorico basato sul bianco e nero. L’artista scandisce l’opera attraverso tonalità di grigi differenti, dando forma e sostanza ad una sintesi perfetta della sua personale estatica. Il risultato finale si fa notare grazie ad un forte e rimarcato piglio grafico, laddove al centro vediamo, una delle sue iconiche donne, gravitare all’interno di una serie di elementi e figure organiche. Ci piace.

Per darvi modo di approfondire al meglio quest’ultimo intervento, vi lasciamo ad una bella serie di scatti, con i dettagli dell’opera in aggiunta alle fasi di realizzazione dell’intervento, è tutto dopo il salto, mettetevi comodi e dateci un occhiata.

Pics via Arrested Motion