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GORGO

Gaia – New Mural in Detroit, USA

Ci spostiamo a Detroit dove a distanza di qualche settimana abbiamo l’opportunità di tornare ad approfondire il lavoro di Gaia, il grande interprete Statunitense torna con un nuovo intervento ancora una volta profondamente connesso con le dinamiche del luogo di lavoro.

Come abbiamo avuto modo di vedere già in occasione dell’ottimo progetto portato avanti da The Library Street Collective, la situazione difficile di una città di Detroit sta facendo nascere una florida attività artistica che fa da contorno e che vuole, proprio attraverso la sua natura, fa risvegliare la città dal suo torpore e dalla sue difficoltà. La metropoli dopo i fasti dei decenni passati come fulcro ed epicentro della produzione di automobili, sta in questi anni passando un momento davvero difficile, in primis i problemi economici che hanno portato in breve tempo a disagi sociali e politici, in una situazione di abbandono, degrado e criminalità, con interi edifici abbandonati a se stessi, l’importanza di progetti a carattere urbano è senza dubbio fuori discussione. Laddove ancora una volta l’intento è quello di veicolare gli interventi degli artisti all’interno di un tessuto urbano malato e dalle differenti problematiche, andando a sviluppare una condivisione collettiva ed al contempo una crescita personale.

In questo difficile panorama ed assetto urbano e sociale si inserisce Gaia, l’artista ancora una volta sente sue queste difficoltà e sceglie di tracciare una propria linea di riflessione a cogliere gli aspetti che maggiormente l’anno colpito fino ad instaurare il consueto dialogo con la gente del posto. In questo senso non stupisce affatto la scelta di realizzare una memoriale per Vincent Chin, deceduto nel 19 Giugno del 1982.

La figura di Chin è una di quelle importanti per la città ma al contempo scomode come insegna la storia del suo omicidio, venne infatti ucciso da alcuni elementi di spicco della casa automobilistica della Chrysler a cui è stata data una pena indulgente per patteggiamento. Gaia sceglie di legare la memoria dell’uomo insieme a quella di altri grandi figure politiche di spicco del dopoguerra, il Tedesco “Wirtschaftswunder” Ludwig Erhard così come il Giapponese Hayato Ikeda ed il Cinese Sun Yun-suan, coloro che hanno dato il via al miracolo economico nei loro rispettivi paesi che sarebbero poi diventati i concorrenti dell’industria automobilistica degli Stati Uniti.

L’opera si chiude quindi con una riflessione amara, un lavoro circolare laddove partendo dalla figura dell’uomo, si arriva ai problemi della concorrenza degli altri paesi, prima causa dei licenziamenti a Detroit e che così tanto hanno aumentato la rabbia per la morte di Vincent Chin.

The primary focus of the piece is a memorial to #VincentChin who passed in 1982 in an altercation that possessed attributes of a hate crime and whose perpetrators who were given lenient sentencing in a plea bargain. The other figures featured in the mural to the right are prominent political figures instrumental in post war economic miracles that ultimately would become major competitors to the United States automotive industry. Such competition would eventually leed to layoffs in Detroit and fueled the frustration behind Vincent Chin’s murder.

“Wirtschaftswunder” Ludwig Erhard, German politician notable for his role in Germany’s robust post war recovery.

Hayato Ikeda (池田 勇人 Ikeda Hayato?, 3 December 1899 – 13 August 1965) was a Japanese politician and the 58th, 59th and 60th Prime Minister of Japan from 19 July 1960 to 9 November 1964. Takafusa Nakamura, a leading economic historian, described Ikeda as “the single most important figure in Japan’s rapid growth. He should long be remembered as the man who pulled together a national consensus for economic growth.”

Sun Yun-suan (Chinese: 孫運璿; pinyin: Sūn Yùnxuán; November 11, 1913 – February 15, 2006) was a Chinese engineer and politician. As minister of economic affairs from 1969 to 1978 and Premier of the Republic of China from 1978 to 1984, he was credited for overseeing the transformation of Taiwan from being a mainly agricultural economy to an export powerhouse.

Thanks to The Artist for Info and Pics

Gaia – New Mural in Detroit, USA

Ci spostiamo a Detroit dove a distanza di qualche settimana abbiamo l’opportunità di tornare ad approfondire il lavoro di Gaia, il grande interprete Statunitense torna con un nuovo intervento ancora una volta profondamente connesso con le dinamiche del luogo di lavoro.

Come abbiamo avuto modo di vedere già in occasione dell’ottimo progetto portato avanti da The Library Street Collective, la situazione difficile di una città di Detroit sta facendo nascere una florida attività artistica che fa da contorno e che vuole, proprio attraverso la sua natura, fa risvegliare la città dal suo torpore e dalla sue difficoltà. La metropoli dopo i fasti dei decenni passati come fulcro ed epicentro della produzione di automobili, sta in questi anni passando un momento davvero difficile, in primis i problemi economici che hanno portato in breve tempo a disagi sociali e politici, in una situazione di abbandono, degrado e criminalità, con interi edifici abbandonati a se stessi, l’importanza di progetti a carattere urbano è senza dubbio fuori discussione. Laddove ancora una volta l’intento è quello di veicolare gli interventi degli artisti all’interno di un tessuto urbano malato e dalle differenti problematiche, andando a sviluppare una condivisione collettiva ed al contempo una crescita personale.

In questo difficile panorama ed assetto urbano e sociale si inserisce Gaia, l’artista ancora una volta sente sue queste difficoltà e sceglie di tracciare una propria linea di riflessione a cogliere gli aspetti che maggiormente l’anno colpito fino ad instaurare il consueto dialogo con la gente del posto. In questo senso non stupisce affatto la scelta di realizzare una memoriale per Vincent Chin, deceduto nel 19 Giugno del 1982.

La figura di Chin è una di quelle importanti per la città ma al contempo scomode come insegna la storia del suo omicidio, venne infatti ucciso da alcuni elementi di spicco della casa automobilistica della Chrysler a cui è stata data una pena indulgente per patteggiamento. Gaia sceglie di legare la memoria dell’uomo insieme a quella di altri grandi figure politiche di spicco del dopoguerra, il Tedesco “Wirtschaftswunder” Ludwig Erhard così come il Giapponese Hayato Ikeda ed il Cinese Sun Yun-suan, coloro che hanno dato il via al miracolo economico nei loro rispettivi paesi che sarebbero poi diventati i concorrenti dell’industria automobilistica degli Stati Uniti.

L’opera si chiude quindi con una riflessione amara, un lavoro circolare laddove partendo dalla figura dell’uomo, si arriva ai problemi della concorrenza degli altri paesi, prima causa dei licenziamenti a Detroit e che così tanto hanno aumentato la rabbia per la morte di Vincent Chin.

The primary focus of the piece is a memorial to #VincentChin who passed in 1982 in an altercation that possessed attributes of a hate crime and whose perpetrators who were given lenient sentencing in a plea bargain. The other figures featured in the mural to the right are prominent political figures instrumental in post war economic miracles that ultimately would become major competitors to the United States automotive industry. Such competition would eventually leed to layoffs in Detroit and fueled the frustration behind Vincent Chin’s murder.

“Wirtschaftswunder” Ludwig Erhard, German politician notable for his role in Germany’s robust post war recovery.

Hayato Ikeda (池田 勇人 Ikeda Hayato?, 3 December 1899 – 13 August 1965) was a Japanese politician and the 58th, 59th and 60th Prime Minister of Japan from 19 July 1960 to 9 November 1964. Takafusa Nakamura, a leading economic historian, described Ikeda as “the single most important figure in Japan’s rapid growth. He should long be remembered as the man who pulled together a national consensus for economic growth.”

Sun Yun-suan (Chinese: 孫運璿; pinyin: Sūn Yùnxuán; November 11, 1913 – February 15, 2006) was a Chinese engineer and politician. As minister of economic affairs from 1969 to 1978 and Premier of the Republic of China from 1978 to 1984, he was credited for overseeing the transformation of Taiwan from being a mainly agricultural economy to an export powerhouse.

Thanks to The Artist for Info and Pics