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Countdown: Il progetto di Solomostry per Martina’s Gallery

In occasione della SetUp Art Fair di Bologna Solomostry ha presentato una nuovo progetto espositivo all’interno di Palazzo Pallavicini. Lo spazio rinascimentale ha ospitato tutti i progetti artistici della rassegna bolognese sotto un unico tema: l’attesa.

Nasce così “Countdown”, una site-specific room elaborata che riflette quell’attesa prima di varcare la yard: il momento precedente all’entrata nel deposito ferroviario.

Solomostry sublima in pochi metri quei sentimenti e quelle emozioni legate ai graffiti, lo fa attraverso un installazione che ha la durata di pochi minuti in cui si alternano una luce bianca, quella della quotidianità, con una magenta, espressione del suo mondo interiore. Le opere rappresentano le tre fasi dell’azione in strada: entrata, atto e infine uscita. Si tratta di momenti assoluti di gesto creativo e istinto puro.

Il countdown dell’artista è un conto alla rovescia in realtà infinito e che si rifà alle fasi della vita, all’avanzare del tempo, all’evolversi e ai cambiamenti ciclici che investono ciascuno di noi giorno dopo giorno e ci obbligano a ripartire.

Se volete dare un occhiata dal vivo alle opere presentate da Solomostry a Bologna potete fare un salto da Martina’s Gallery.

Martina’s Gallery
Via Milano, 98
20833 Giussano MB

Photo Credit: Guido Borso

Countdown: Il progetto di Solomostry per Martina’s Gallery

In occasione della SetUp Art Fair di Bologna Solomostry ha presentato una nuovo progetto espositivo all’interno di Palazzo Pallavicini. Lo spazio rinascimentale ha ospitato tutti i progetti artistici della rassegna bolognese sotto un unico tema: l’attesa.

Nasce così “Countdown”, una site-specific room elaborata che riflette quell’attesa prima di varcare la yard: il momento precedente all’entrata nel deposito ferroviario.

Solomostry sublima in pochi metri quei sentimenti e quelle emozioni legate ai graffiti, lo fa attraverso un installazione che ha la durata di pochi minuti in cui si alternano una luce bianca, quella della quotidianità, con una magenta, espressione del suo mondo interiore. Le opere rappresentano le tre fasi dell’azione in strada: entrata, atto e infine uscita. Si tratta di momenti assoluti di gesto creativo e istinto puro.

Il countdown dell’artista è un conto alla rovescia in realtà infinito e che si rifà alle fasi della vita, all’avanzare del tempo, all’evolversi e ai cambiamenti ciclici che investono ciascuno di noi giorno dopo giorno e ci obbligano a ripartire.

Se volete dare un occhiata dal vivo alle opere presentate da Solomostry a Bologna potete fare un salto da Martina’s Gallery.

Martina’s Gallery
Via Milano, 98
20833 Giussano MB

Photo Credit: Guido Borso