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Peeta – New Mural in Agropoli

Invitato da a.DNA Collective per il progetto Urban Area, Peeta ha realizzato un nuovo murale sulla facciata d’ingresso del Liceo Scientifico Statale “A. Gatto” di Agropoli, in Provincia di Salerno.

L’intervento riformula la composizione architettonica dell’edificio stimolando una nuova e differente percezione del contesto paesaggistico ed urbano che studenti, docenti e cittadini di Agropoli sono soliti attraversare. L’idea è ancora una volta quella di proporre una rilettura dell’architettura preesistente, scomposta e ricomposta attraverso uno studio meticoloso dell’edificio e dell’ambiente in cui lo stesso è inserito. Più livelli interpretativi quindi che fanno eco alla peculiarità di Agropoli, una cittadina sospesa tra terra e mare, storia e modernità.

L’intervento ha visto coinvolti gli studenti, prima con una graduale introduzione al progetto attraverso un incontro con Mirko Pierri – curatore d’arte dell’associazione a.DNA – successivamente osservando l’artista all’opera durante in numerosi passaggi necessari per completare l’opera.

Il risultato finale è un pittura anamorfica che si estende su quattro e differenti facciate dell’edificio. L’opera risulta visibile da uno specifico punto di osservazione: la soglia interna del cancello di ingresso pedonale dal quale si accede al piazzale principale dell’Istituto.

Thanks to a.DNA collective for The Pics

Peeta – New Mural in Agropoli

Invitato da a.DNA Collective per il progetto Urban Area, Peeta ha realizzato un nuovo murale sulla facciata d’ingresso del Liceo Scientifico Statale “A. Gatto” di Agropoli, in Provincia di Salerno.

L’intervento riformula la composizione architettonica dell’edificio stimolando una nuova e differente percezione del contesto paesaggistico ed urbano che studenti, docenti e cittadini di Agropoli sono soliti attraversare. L’idea è ancora una volta quella di proporre una rilettura dell’architettura preesistente, scomposta e ricomposta attraverso uno studio meticoloso dell’edificio e dell’ambiente in cui lo stesso è inserito. Più livelli interpretativi quindi che fanno eco alla peculiarità di Agropoli, una cittadina sospesa tra terra e mare, storia e modernità.

L’intervento ha visto coinvolti gli studenti, prima con una graduale introduzione al progetto attraverso un incontro con Mirko Pierri – curatore d’arte dell’associazione a.DNA – successivamente osservando l’artista all’opera durante in numerosi passaggi necessari per completare l’opera.

Il risultato finale è un pittura anamorfica che si estende su quattro e differenti facciate dell’edificio. L’opera risulta visibile da uno specifico punto di osservazione: la soglia interna del cancello di ingresso pedonale dal quale si accede al piazzale principale dell’Istituto.

Thanks to a.DNA collective for The Pics